inattività

Quando si è abituati a lavorare tanto, rimanere inattivi per un periodo può essere traumatico ma le pause non sempre fanno male. Certo, quando sono imposte e non volute può non essere facile abituarsi all’idea di non aver nulla da fare ma si può comunque provare a trarre il meglio e a capire se la strada su cui ci trovavamo – e abbiamo dovuto lasciare -era quella giusta o se è giunto il momento di cambiare. Perché a volte non cambiamo solo per paura di abbandonare una strada nota, anche se non è quella che porta dove vorremmo andare ed essere costretti a una svolta improvvisa, in quel caso, non è poi così male.

L’arrocco del riccio, 3 gennaio 2020

Leggendo “Non è la fine del mondo” di Alessia Gazzola (2016)
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